L'ISTITUTO DI DIRITTO ROMANO del Collegio Pubblico degli Avvocati della Capitale Federale (Buenos Aires) fu creato su richiesta del Dott. Bernardo Nespral (ex – magistrato) ed inaugurato il 1º giugno 2007 con la partecipazione del Prof. Sandro Schipani dell’Università Tor Vergata (Roma) e Dottore Honoris Causa dell’Università di Buenos Aires.-
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Autorità:
Direttore: Prof. Bernardo Nespral
Vicedirettore: Prof. José Carlos Costa
Segretaria: Prof.ssa. Mirta Beatriz Alvarez
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Fini dell'Istituto:
I suoi fini sono la ricerca, l'insegnamento e l'organizzazione di attività accademiche.Si invita a tutti gli interessati a partecipare e a tutte le università italiane e del mondo a tenere in conto l'Istituto di Diritto Romano nell'organizzazione di attività accademiche. Le autorità dell'Istituto di Diritto Romano sono avvocati, professori universitari, autori di libri e partecipano spesso di convegni internazionali. Il Dott. Bernardo Nespral, cittadino italiano (parla l’ italiano), ex-magistrato e fu professore invitato dell'Università Pablo de Olavide (Siviglia, Spagna).
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Indirizzo dell'Istituto: Av. Corrientes 1441/55 (1042), Buenos Aires, Argentina.
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Contatti:
Email: Dott. Nespral: bnespral25@yahoo.com.ar
Email: Dott. Costa: joseccosta2003@yahoo.com.ar
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Siti dell'istituto:
http://istitutodirittoromano.blogspot.com/
http://istitutodidirittoromano.blogs.tiscali.it/
http://institutoderechoromano.blogspot.com/
sábado, 14 de julio de 2007
LOCUZIONI GIURIDICHE LATINE
A fortiori
Con maggiore forza o ragione
A non domino
Chi non è il padrone
Ab initio
Dall'inizio
Ab intestato
Senza testamento
Accessio cedit principali
L'accessorio segue il principale
Ad probationem
Che serve come prova
Ad solemnitatem
Formalità creata dalla legge per la validità di un atto.Adversus periculum naturalis ratio permittit se defendereIl diritto naturale permette difendersi da un pericolo.
Aliquem sceleris arguere
Cicerone: accusare qualcuno di un delitto. Formula rituale dei processi penali propri del Diritto Romano
Aliud est maledicere, aliud accusare
Cicerone: altro è sparlare, altro è accusare. Formola che si attaglia perfettamente per distinguere, in senso giuridico, la calunnia dalla semplice maldicenza.
Apud bonum iudicem argumenta plus quam testes valent.
Presso il buon giudice valgono più gli argomenti che i testimoni.Assuesce unus esse.Abituati ad essere uno solo. (Sant'Ambrogio)La fonte è un passo di Sant'Agostino (Ep. 1,62), dove l'espressione è definita «un vecchio adagio», che costituisce un invito ad essere sempre coerenti con se stessi.
Augendis rebus et contra abiciendis.
Cicerone: ingrandendo o al contrario attenuando i fatti. Frase adatta in tutti quei contesti in cui una parte cade in contraddizione dicendo una cosa ed il suo opposto nell'ambito di un'unica allocuzione.
Beningnius leges, interpretandae sunt, quo voluntas earum conservetur
Le leggi devono essere interpretate benignamente
Bonum certamen certavi, cursum consummavi, fidem servavi.
Ho gareggiato in una bella gara, ho concluso la mia corsa, ho mantenuto la mia fede. (San Paolo).Tratto dalla seconda lettera a Timoteo di San Paolo dove l'apostolo si sente alla fine della sua vita e usa la metafora, quella della corsa, della gara, il cui premio è la vita eterna.
Cedant arma togae, concedant laurea linguae.
Le armi facciano posto alla toga, il trionfo militare all'eloquenza. (Cicerone)Primo emistichio d'un verso detto da Cicerone in memoria del suo consolato. Si cita la frase come auspicio per esprimere il desiderio che il governo militare, simboleggiato nelle armi, faccia posto al governo civile, rappresentato nella toga.
Cognoscere ab aliqua re.
Cesare: conoscere qualcosa sulla base di qualcosa, i.e., da alcuni elementi si può comprendere la totalità di un accadimento.
Contro iuris civilis regulas pacta conventa, rata non habentur
I patti convenuti contro le regole del diritto civile non hanno nessun valore
Fortiter in re, suaviter in modo.
In sostanza con forza, ma con dolcezza nel modo.
Ipso facto
Per il fatto stesso, in forza di quella determinata cosa
Ipso iure
Per la legge stessa, in virtù del diritto, pero obbligo giuridico
Ius est ars boni et aequi
Diritto è l'arte di quello che è buono e echitativo
In aurem utramvis dormire
P. Terenzio Afro: dormire tra due guanciali. Cioè vivere tranquillo senza temere questioni, legali o no, di nessun genere.
Ius publicae respondendi ex auctoritate principis
Diritto di dare risposte con l'autorizzazione dell'imperatore.
In dubiis abstine.
Nei casi dubbi, astieniti.In maleficiis voluntas spectatur, non exitusNei reati si ritiene l'intenzione e non il risultato.
Lapsus linguae
Errore della lingua, del parlare. È la spia di pensiere e sentimenti sepolti nel profondo della psiche (Freud)
Leges bonae ex malis moribus procreantur.
Le buone leggi nascono dai cattivi costumi. (Macrobio)Concettualmente analogo un passo di Livio, dove si dice che è necessario che le passioni precedano le leggi come le malattie sono note prima dei rimedi.
Nemo plus iuris in àlium transferre potest quam ipse habet
Non si può trasmettere per successione più di quello che si ha.
Nemo pro parte testatus pro parte intestatus decedere potest
Nessuno può morire trasmettendo i suoi beni in parte per testamento ed in parte senza testamento
Nihil alteri incommodare
Cicerone: non dare alcun fastidio al prossimo. Regola basilare del buon vivere civile.
Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit.
Non esiste grande ingegno senza un poco di follia.
Operae servorum
Prestazione lavorativa de uno schiavo
Pater vero is est, quem nuptiae demonstrant.
Padre in realtà è colui che nozze legali dimostrano tale.Principio a proposito della legittimazione dei figli; nasce dal desiderio di trovare dei solidi e incontrovertibili puntelli giuridici in una materia tanto labile e difficoltosa. Principio al quale va probabilmente collegato il famoso «Mater semper certa est, pater numquam».
Primus inter pares.
Primo fra persone di pari dignità.Locuzione usata per designare una situazione in cui chi comanda non ha un predominio o un potere assoluto, ma semplicemente guida una comunità di persone, tutte di pari grado e dignità, o che tra esse gode di particolare prestigio
Qui non habet in aere, luat in corpore.
Chi non ha danaro paghi con il corpo.
Quod scripsi scripsi.
Ciò che ho scritto ho scritto. (Vangelo di Giovanni)Queste sarebbero le parole con cui Pilato risponde ai sacerdoti i quali chiedo che sia modificata la scritta sulla croce di Gesù, in modo che il condannato non risulti « re dei Giudei », ma « colui che si è fatto re dei Giudei ». La frase è tuttora usata per indicare una assoluta fermezza su una decisione e la non disponibilità a effettuare revisioni.
Rebus sic stantibus
Così stando le cose
Res nullius, res derelictae
Cosa ni nessuno, cosa abbandonata
Senatus Populus-que Romanus (SPQR)
Il senato del popolo romano
Si nos coleos haberemus.
Se avessimo i coglioni. (Petronio, 44,14).Simile ad un passo di Persio in cui si legge haec fierent, si testiculi vena ulla paterni / viveret in nobis? «ciò succederebbe, se sopravvivesse in noi qualche traccia dei testicoli dei padri?». Si tratta di una variante volgare, ma particolarmente efficace, del più diffuso Virum esse ed indica che si possiedono le doti costitutive della tipologia maschile: coraggio, costanza, forza e serietà.
Sic et simpliciter
Così è semplicemente, così senz'alcuna aggiunta
Sine die
Senza il giorno (fissato), senza scadenza
Sine qua non
Condizione senza la quale non può verificarsi un certo evento, una certa conseguenza
Si non caste, saltim caute.
Se non con onestà, almeno con prudenza.Riferita alla prudenza necessaria negli amori furtivi.Solve et repetePaga e poi reclama
Summum ius summa iniuria
Estrema giustizia, estrema ingiustizia. La legge rigorosamente applicata è la massima ingiustizia
Ubi societas, ibi ius
Dove esiste la società, lì è la legge.
Urbi et orbi
Alla città e al mondo
Usufructus est ius alienis rebus utendi fruendi, salva rerum substantia
È il diritto reale che consente al titolare di utilizzare una cosa altrui e di percepirne i frutti, facendo salvo la destinazione e la natura della cosa stessa.
Con maggiore forza o ragione
A non domino
Chi non è il padrone
Ab initio
Dall'inizio
Ab intestato
Senza testamento
Accessio cedit principali
L'accessorio segue il principale
Ad probationem
Che serve come prova
Ad solemnitatem
Formalità creata dalla legge per la validità di un atto.Adversus periculum naturalis ratio permittit se defendereIl diritto naturale permette difendersi da un pericolo.
Aliquem sceleris arguere
Cicerone: accusare qualcuno di un delitto. Formula rituale dei processi penali propri del Diritto Romano
Aliud est maledicere, aliud accusare
Cicerone: altro è sparlare, altro è accusare. Formola che si attaglia perfettamente per distinguere, in senso giuridico, la calunnia dalla semplice maldicenza.
Apud bonum iudicem argumenta plus quam testes valent.
Presso il buon giudice valgono più gli argomenti che i testimoni.Assuesce unus esse.Abituati ad essere uno solo. (Sant'Ambrogio)La fonte è un passo di Sant'Agostino (Ep. 1,62), dove l'espressione è definita «un vecchio adagio», che costituisce un invito ad essere sempre coerenti con se stessi.
Augendis rebus et contra abiciendis.
Cicerone: ingrandendo o al contrario attenuando i fatti. Frase adatta in tutti quei contesti in cui una parte cade in contraddizione dicendo una cosa ed il suo opposto nell'ambito di un'unica allocuzione.
Beningnius leges, interpretandae sunt, quo voluntas earum conservetur
Le leggi devono essere interpretate benignamente
Bonum certamen certavi, cursum consummavi, fidem servavi.
Ho gareggiato in una bella gara, ho concluso la mia corsa, ho mantenuto la mia fede. (San Paolo).Tratto dalla seconda lettera a Timoteo di San Paolo dove l'apostolo si sente alla fine della sua vita e usa la metafora, quella della corsa, della gara, il cui premio è la vita eterna.
Cedant arma togae, concedant laurea linguae.
Le armi facciano posto alla toga, il trionfo militare all'eloquenza. (Cicerone)Primo emistichio d'un verso detto da Cicerone in memoria del suo consolato. Si cita la frase come auspicio per esprimere il desiderio che il governo militare, simboleggiato nelle armi, faccia posto al governo civile, rappresentato nella toga.
Cognoscere ab aliqua re.
Cesare: conoscere qualcosa sulla base di qualcosa, i.e., da alcuni elementi si può comprendere la totalità di un accadimento.
Contro iuris civilis regulas pacta conventa, rata non habentur
I patti convenuti contro le regole del diritto civile non hanno nessun valore
Fortiter in re, suaviter in modo.
In sostanza con forza, ma con dolcezza nel modo.
Ipso facto
Per il fatto stesso, in forza di quella determinata cosa
Ipso iure
Per la legge stessa, in virtù del diritto, pero obbligo giuridico
Ius est ars boni et aequi
Diritto è l'arte di quello che è buono e echitativo
In aurem utramvis dormire
P. Terenzio Afro: dormire tra due guanciali. Cioè vivere tranquillo senza temere questioni, legali o no, di nessun genere.
Ius publicae respondendi ex auctoritate principis
Diritto di dare risposte con l'autorizzazione dell'imperatore.
In dubiis abstine.
Nei casi dubbi, astieniti.In maleficiis voluntas spectatur, non exitusNei reati si ritiene l'intenzione e non il risultato.
Lapsus linguae
Errore della lingua, del parlare. È la spia di pensiere e sentimenti sepolti nel profondo della psiche (Freud)
Leges bonae ex malis moribus procreantur.
Le buone leggi nascono dai cattivi costumi. (Macrobio)Concettualmente analogo un passo di Livio, dove si dice che è necessario che le passioni precedano le leggi come le malattie sono note prima dei rimedi.
Nemo plus iuris in àlium transferre potest quam ipse habet
Non si può trasmettere per successione più di quello che si ha.
Nemo pro parte testatus pro parte intestatus decedere potest
Nessuno può morire trasmettendo i suoi beni in parte per testamento ed in parte senza testamento
Nihil alteri incommodare
Cicerone: non dare alcun fastidio al prossimo. Regola basilare del buon vivere civile.
Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit.
Non esiste grande ingegno senza un poco di follia.
Operae servorum
Prestazione lavorativa de uno schiavo
Pater vero is est, quem nuptiae demonstrant.
Padre in realtà è colui che nozze legali dimostrano tale.Principio a proposito della legittimazione dei figli; nasce dal desiderio di trovare dei solidi e incontrovertibili puntelli giuridici in una materia tanto labile e difficoltosa. Principio al quale va probabilmente collegato il famoso «Mater semper certa est, pater numquam».
Primus inter pares.
Primo fra persone di pari dignità.Locuzione usata per designare una situazione in cui chi comanda non ha un predominio o un potere assoluto, ma semplicemente guida una comunità di persone, tutte di pari grado e dignità, o che tra esse gode di particolare prestigio
Qui non habet in aere, luat in corpore.
Chi non ha danaro paghi con il corpo.
Quod scripsi scripsi.
Ciò che ho scritto ho scritto. (Vangelo di Giovanni)Queste sarebbero le parole con cui Pilato risponde ai sacerdoti i quali chiedo che sia modificata la scritta sulla croce di Gesù, in modo che il condannato non risulti « re dei Giudei », ma « colui che si è fatto re dei Giudei ». La frase è tuttora usata per indicare una assoluta fermezza su una decisione e la non disponibilità a effettuare revisioni.
Rebus sic stantibus
Così stando le cose
Res nullius, res derelictae
Cosa ni nessuno, cosa abbandonata
Senatus Populus-que Romanus (SPQR)
Il senato del popolo romano
Si nos coleos haberemus.
Se avessimo i coglioni. (Petronio, 44,14).Simile ad un passo di Persio in cui si legge haec fierent, si testiculi vena ulla paterni / viveret in nobis? «ciò succederebbe, se sopravvivesse in noi qualche traccia dei testicoli dei padri?». Si tratta di una variante volgare, ma particolarmente efficace, del più diffuso Virum esse ed indica che si possiedono le doti costitutive della tipologia maschile: coraggio, costanza, forza e serietà.
Sic et simpliciter
Così è semplicemente, così senz'alcuna aggiunta
Sine die
Senza il giorno (fissato), senza scadenza
Sine qua non
Condizione senza la quale non può verificarsi un certo evento, una certa conseguenza
Si non caste, saltim caute.
Se non con onestà, almeno con prudenza.Riferita alla prudenza necessaria negli amori furtivi.Solve et repetePaga e poi reclama
Summum ius summa iniuria
Estrema giustizia, estrema ingiustizia. La legge rigorosamente applicata è la massima ingiustizia
Ubi societas, ibi ius
Dove esiste la società, lì è la legge.
Urbi et orbi
Alla città e al mondo
Usufructus est ius alienis rebus utendi fruendi, salva rerum substantia
È il diritto reale che consente al titolare di utilizzare una cosa altrui e di percepirne i frutti, facendo salvo la destinazione e la natura della cosa stessa.
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